Angiografia con CO2


Cos'è l'angiografia?

L'angiografia è un esame radiologico che permette di vedere i vasi sanguigni e diagnosticare eventuali problemi come restringimenti, ostruzioni o malformazioni. Viene utilizzata anche a scopo interventistico, consentendo di trattare direttamente i problemi identificati durante la fase diagnostica. Durante l'esame, viene iniettato un mezzo di contrasto che rende i vasi visibili alle radiografie.

I limiti del mezzo di contrasto iodato 

Il contrasto più utilizzato è a base di iodio. Sebbene efficace, questo mezzo di contrasto può causare problemi significativi in molti pazienti:

  • Danno ai reni: lo iodio è una delle principali cause di nefropatia indotta da mezzo di contrasto (CIN), soprattutto in pazienti con insufficienza renale preesistente o con livelli di creatinina elevati e/o livelli di eGFR bassi.
  • Reazioni allergiche: possono verificarsi reazioni che vanno da lievi (prurito, nausea) a gravi (difficoltà respiratorie, shock anafilattico).
  • Problemi al fegato: può essere rischioso in pazienti con patologie epatiche.
  • Ripetibilità limitata: a causa della sua tossicità cumulativa, non è possibile sottoporsi frequentemente all’esame angiografico, riducendo le possibilità di monitoraggio della propria condizione clinica.

Questi effetti collaterali possono rendere l'esame rischioso o addirittura impossibile per alcune categorie di pazienti.

Angiografia con CO2: l'alternativa sicura 

L’anidride carbonica (CO2) è un'alternativa sicura ed efficace al mezzo di contrasto iodato. Essendo un gas naturalmente presente nel corpo umano, la CO2 è l'unico mezzo di contrasto che non causa reazioni avverse.

  • Nessun rischio per i reni: la CO2 non passa dai reni ma viene espulsa dal corpo attraverso i polmoni, eliminando il rischio di nefropatia indotta da mezzo di contrasto. È quindi l'opzione ideale per pazienti con insufficienza renale o in dialisi e contribuisce a preservare la funzionalità renale anche nei pazienti con reni sani.
  • Nessuna allergia: essendo 100% biocompatibile, non provoca reazioni allergiche.
  • Nessun problema per il fegato: completamente sicura anche in caso di patologie epatiche.
  • Esami ripetuti senza rischi: grazie alla sua biocompatibilità, la CO₂ consente di eseguire angiografie anche con frequenza elevata e senza limiti sulla quantità di gas somministrabile nel corso dello stesso esame.
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Dove si può utilizzare

L’angiografia con CO2 può essere utilizzata in un’ampia varietà di distretti vascolari.

  • Nel sistema arterioso, può essere impiegata in tutte le arterie situate al di sotto del diaframma, come l’aorta addominale, le arterie renali, mesenteriche, iliache e degli arti inferiori.
  • Nel sistema venoso, è sicura in tutte le vene al di sotto del collo, includendo quindi il distretto addominale, pelvico e degli arti inferiori.
  • Il suo impiego è inoltre particolarmente consigliato per la creazione e il mantenimento delle fistole arterovenose per emodialisi.

Importante: la CO2 non può essere utilizzata per lo studio dei vasi arteriosi al di sopra del diaframma (ad esempio arterie coronarie, carotidi o cerebrali) a causa del rischio di embolia gassosa.

Per chi è indicata

L'angiografia con CO2 è la scelta ideale se:

  • Hai problemi renali o insufficienza renale
  • Hai livelli elevati di creatinina e/o bassi livelli di eGFR.
  • Sei allergico al contrasto iodato
  • Hai patologie epatiche
  • Devi ripetere l'esame frequentemente
  • Hai avuto reazioni avverse al contrasto in passato

Nonostante sia sicura per la maggior parte delle persone, l’uso della CO2 non è consigliabile se soffri di insufficienza polmonare grave o se hai malformazioni arterovenose polmonari.