L'angiografia è un esame radiologico che permette di vedere i vasi sanguigni e diagnosticare eventuali problemi come restringimenti, ostruzioni o malformazioni. Viene utilizzata anche a scopo interventistico, consentendo di trattare direttamente i problemi identificati durante la fase diagnostica. Durante l'esame, viene iniettato un mezzo di contrasto che rende i vasi visibili alle radiografie.
Il contrasto più utilizzato è a base di iodio. Sebbene efficace, questo mezzo di contrasto può causare problemi significativi in molti pazienti:
Questi effetti collaterali possono rendere l'esame rischioso o addirittura impossibile per alcune categorie di pazienti.
L’anidride carbonica (CO2) è un'alternativa sicura ed efficace al mezzo di contrasto iodato. Essendo un gas naturalmente presente nel corpo umano, la CO2 è l'unico mezzo di contrasto che non causa reazioni avverse.

L’angiografia con CO2 può essere utilizzata in un’ampia varietà di distretti vascolari.
Importante: la CO2 non può essere utilizzata per lo studio dei vasi arteriosi al di sopra del diaframma (ad esempio arterie coronarie, carotidi o cerebrali) a causa del rischio di embolia gassosa.
L'angiografia con CO2 è la scelta ideale se:
Nonostante sia sicura per la maggior parte delle persone, l’uso della CO2 non è consigliabile se soffri di insufficienza polmonare grave o se hai malformazioni arterovenose polmonari.